Gucci
borsa a spalla Sukey Boston in pelle Guccissima.

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.

Gucci borsa a spalla Sukey Boston in pelle Guccissima.

• Borsa realizzata in pelle Guccissima bordeaux, manici tubolari e tracolla rimovibile.
• Shilouette morbida ad arco, con chiusura superiore a cerniera.
• Interno in tela beige dotato di una tasca zippata.

Corredo: dustbag.

Condizioni: 9/10 ottimo stato.

Materiali: pelle, metallo.

Dimensioni: Larghezza 38 cm, altezza 28 cm, profondità 20 cm, altezza manici 16 cm, lunghezza tracolla 40 cm.

Gucci borsa a spalla Sukey Boston La storia di Gucci inizia nel 1921 a Firenze, quando Guccio Gucci fondò un negozio di pelletteria e valigeria di lusso. Ispirato dal suo lavoro nei prestigiosi hotel londinesi, Guccio desiderava creare accessori che unissero l’eleganza raffinata all’eccellenza artigianale italiana. Il marchio guadagnò rapidamente fama per i suoi prodotti di alta qualità, in particolare per articoli legati al mondo dell’equitazione, come le selle e i finimenti. E allora Negli anni ’30, Gucci introdusse il caratteristico manico in bambù, ideato durante la Seconda Guerra Mondiale per sopperire alla scarsità di materiali. Questo dettaglio diventò un simbolo di creatività e artigianalità del brand. Nel 1953, con l’apertura di un negozio a New York, Gucci iniziò la sua espansione internazionale, affermandosi come sinonimo di lusso globale. e allora Gli anni ’60 e ’70 furono un periodo d’oro per il marchio, grazie all’introduzione del logo GG e alla fascia verde-rosso-verde, ispirata ai finimenti da sella. Celebrità come Jackie Kennedy e Grace Kelly contribuirono a rendere Gucci un’icona di stile. Tuttavia, negli anni ’80, l’azienda affrontò turbolenze finanziarie e conflitti familiari, culminando con l’acquisizione da parte di Investcorp. Gucci borsa a spalla Sukey Boston Nel 1994, Tom Ford fu nominato direttore creativo, rivoluzionando il marchio con uno stile sensuale e moderno che riportò Gucci al successo. Dal 2004, sotto il gruppo Kering, Gucci ha continuato a innovare, raggiungendo nuove vette con Alessandro Michele, direttore creativo dal 2015 al 2022, noto per il suo stile eclettico e inclusivo. e allora Oggi, Gucci è un simbolo globale di lusso, creatività e sostenibilità, con un’identità che fonde tradizione artigianale e visione contemporanea.